54 GINO ALBI dei piroscafi. Il commercio marittimo nei riguardi delle merci può considerarsi stazionario, tanto più che la zona d’influenza del porto è limitatissima : l’importazione è costituita per quattro quinti di carbone fossile e per il resto di tessuti coloniali e legnami; l'esportazione, d,i pochissima entità, consiste in vino, olio, frutta fresca e secca, granaglie, ortaggi e botti vuote. Però a questo movimento occorre aggiungere il traffico dei passeggeri che assommano a circa 20.000 per anno. Questo traffico è dovuto alla posizione, geografica che. rende il porto punto centrale per i traffici deU’Oriente e delle Indie. Per questo motivo a Brindisi approdano numerosi piroscafi di linee periodiche dirette verso tali paesi, ed i viaggiatori si recano a prenderei imbarco colà per percorrere il più breve tratto1 di mare. Tale importanza, ndta fino dai tempi più antichi, aumenta naturalmente con lo sviluppo continuo' dei traffici e del progresso dell’Oriente europeo ed asiatico. BARI. — Il porto di Bari è situato nella parte orientale dell’ampia insenatura racchiusa fra la penisola su cui sorge la vecchia citttà ed il promontorio di S. Cataldo, ed è limitato da due moli che, convergendo l’uno verso l’altro, lasciano aperta una bocca di m. 350. Lungo il molo di ponente, che è il più lungo e in acque più profonde, corrono' banchine alle quali possono accostare i piroscafi di qualunque portata, mentre nelle banchine lungo