46 GINO ALBI gione che aspetta di esser messa in valore dalla forza delle rinnovate energie. TORRE ANNUNZIATA. — Il porto che venne iniziato solo circa trenta anni fa è formato da due moli i quali si staccano dalla spiaggia ad una distanza di 500 metri e formano poi una bocca larga 370 metri : il molo di ponente è più lungo di quello di levante che però ha banchine più larghe e fondali capaci di fare ormeggiare bastimenti che pescano anche otto metri. Torre Annunziata è nota a tutti come grande centro di fabbricazione delle paste alimentari per cui viene importato molto grano dai porti del Mar Nero e del Danubio. Tali paste vengono poi esportate dal piccolo traffico per tutte le cosile del Napoletano, della Calabria, della Sicilia e dalla Sardegna, Accanto a questa industria prospera pure l’industria metallurgica che dà luogo a movimento di piroscafi e velieri i quali portano colà ghisa e riesportano ferro e ghisa lavorata. SALERNO. — Possiede un piccolo porto molto sicuro composto di un antemural© che racchiude uno specchio d’acqua di 14 ettari. La città conta industrie metallurgiche, industrie di paste alimentari, concia delle pelli ed industria cotoniera per filati e1 tessuti. Per questo motivo ha frequenza di traffico con i porti del Mar Nero per i cereali, con quelli di Inghilterra per il carbone, e con quelli di A-merica, per il cotone. Non manca esportazione di prodotti agricoli.