rone quando traducevo le Verrine. Chi m’avrebbe detto allora, visiterai questi luoghi, e il tuo sguardo si delizicrà, spaziando lontano; come ora faccio, adagiato qui sulla fitta erba di questo monte, all’ombra delle mura di questo castello 1... » (i). I ottobre 1860, sera. « ...Al Ponte della Valle, sull’ultima falda del monte, scendendo da Villa Gualtieri, un giovinetto ferito a morte, cantava cantava cantava e moriva... » (2). Monte S. Michele, 7 ottobre 1860. « Pilade Bronzetti Trentino, è una delle più belle figure, che sorrideranno alle fantasie dei futuri poeti della libertà. Di lui può dirsi che non volle essere secondo al fratello suo Narciso, morto eroicamente a Treponti nel 1859. Il i° Ottobre, Pilade, con trecento volontari, contese disperatamente il passo di (1) Nelle Stimile (e turno ornai alla parte tucceuiva a quella Ds Quarto si Far») mi parla di Cattrogiovaimi e del Lago Perlina focto la data del io luglio, riproducendo anche la cita-rione ciceroniana. (2) Questa viva pennellata non è rimasta nelle Stimile. [ 59 1