fratello e sorelle, a voi che mi amate tanto e che non mi vedrete forse mai più. Oh se Dio concede che io ritorni alle mie case! Io voglio adorarti, o mia Madre, e non dipartirmi più mai dal tuo fianco se non per cercare la tua felicità. Anche a te o V : corre il mio pensiero, ed il cuore ha ancora un palpito, e forte, per te sventurata. Che sarà di te oramai? Forse che il sacrificio è compiuto? Ma noi vivremo uniti nell’altra vita coi nostri cari; tu col padre tuo, io con mia Madre e gli altri miei; e forse vi precederò. Oh, povera vita! Stanotte mentre ero agli avamposti addormentato, sognai. Il ritorno era il mio sogno. Oh, che poesia! V- Marcia da Caltafime ad Alcamo sul golfo di Castellamare. I Regii sbarcati a Castellamare si rimbarcano nella stes-[28]