ebbe dunque dall’Abba — a lui già ben noto ed assai caro — gli appunti garibaldini, li lodò, si propose di valersene ma non se ne valse. E tutto restò al punto di prima. Ne le Noterelle esistevano ancora. Ma il fido amico Pratesi non dimenticava il Diario e non si stancava di incitare l’Abba a scuotersi dall’in-crescioso torpore della vita di Cairo Montenotte. Il 9 Marzo 1878 gli scriveva da Terni per raccomandargli di fare propaganda per la Rassegna Settimanale, appena uscita, del Sonnino e del Franchetti. E aggiungeva : « Il giornale paga assai bene gli articoli. Non avresti tu niente da mandargli di breve e conciso?... Manda qualche episodio tratto dal tuo giornale dei Mille ». Ripeteva poi l’esor- [96]