Renderai un servigio al paese, e ne avrai onore. Tu mi domandavi un consiglio, ed io te l’ho dato, ed è questo. Rispondimi se ti pare o non ti pare da seguire, se corrisponde a ciò che ne pensi tu stesso. » L’Abba, sia pur lentamente, continuava però a lavorare. Il 15 Dicembre rispondeva alle due lettere ora riferite dell’amico: « Grazie della lettera che accompagnava i fogli. Farò quello che tu mi consigli. Dando l’ultima mano, o meglio ricopiando, leverò via il troppo, sfronderò allegramente, purché resti la impressione del momento. Ti mando ora un altro brano che giunge a Calatafimi. Me ne dirai a tuo agio... Grazie, amico mio, la tua bontà per me non finisce. » E tornando all’idea avuta nel 1874 pensava, ora che vedeva il lavoro prender forma, anche a trarne qualche utile e aggiungeva: « C’è ancora l’Hillebrand in Italia? Quella [ "°]