140 V. - IL MOVIMENTO MACEDONE IN BULGARIA razionale di Filippopoli del 1876 prima della grande guerra contro la Turchia. A vedorlo cosi vestito con una giacca da casa e in pantofole, lo Jankoff ha l’aria di un buon borghese. Naturalmente si discorre subito della Macedonia. E allora il buon borghese scompare. Egli parla accalorandosi, con entusiasmo, o mostrando di avere assoluta la fede nell’avvenire. “ — Ohe la Bulgaria annetta o no la Macedonia è “ ora una questiono secondaria. L’importante è che “ a quella povera gente, siano essi bulgari o no, si “ renda la vita possibile. Così non possono andare “ avanti. Preferiscono la morte. E per questo credo “ che tutte le misure non serviranno a nulla, e che “ i Macedoni insorgeranno appena cessi il freddo — e “ noi altri li aiuteremo malgrado tutte le truppe sca-“ glionate ai confini.... — „ Quando gli domandai se è vero il dissenso fra le bande macedoni e quelle organizzate dal Principato, ebbe pronta la risposta. “ — Ma io, Zoncheff e gli altri, non siamo per la “ maggior parte macedoni? Oi possono essere delle di-“ vergenze nei Gomitati, fino a che si fanno delle chiac-“ chiere, ma quando passiamo nel campo dell’azione, “ credetemelo, siamo tutti concordi. — „ Quando gli chiesi come si erano procurate le armi, mi rispose con un sorriso. “ — Ma ci sono quattro o cinquecento Macedoni “ nell’esercito, mi disse, e di Macedoni sono piene tutte “le Amministrazioni dello Stato! E poi fino a poco “ tempo fa.... i Ministri attuali non facevano forse “parte del Comitato? — „ Si continuò per un pezzo a discorrere della situazione politica, delle notizie che si avevano dalla Ma-