216 VII. - SALONICCO lazione greca occupa nella Macedonia orientale una lunga striscia, dalla costa fino alle falde dei contrafforti del Rodope, dove, scendendo dal Danubio e seguendo il corso dei fiumi, gli Slavi si sono fermati al limitare della zona marittima. Serres ne è la principale città. Sorta all’epoca bizantina sulla grande strada da Salonicco a Costantinopoli, fu un tempo fiorentissima, specialmente per la sua fiera, celebre in tutto l’Oriente europeo, e che aveva fatto di questa città il centro del movimento commerciale di quella parte della Macedonia. Varie famiglie greche hanno ammassato nel commercio di Serres fortune ingenti. Sono originarii di Serres parecchi fra i più generosi sovventori delle numerose chiese e scuole greche sorte e istituite in questa parte della Macedonia, onde fare argine alla propaganda dell’Esarcato che ha ivi completamente bulgarizzate tutte le popolazioni slave e che dal Trattato di Berlino in poi spinge le sue aspirazioni fina al mare. La Bulgaria vuole avere il suo sbocco in questo mare, e poiché vede sempre più problematico che il concerto delle Potenze possa un giorno, come aveva fatto il Trattato di Santo Stefano, spingere la Grande Bulgaria a Salonicco, ha gettato il suo sguardo su un altro porto nell’Egeo.... Kavala potrebbe essere facilmente collegata con una ferrovia a Pilippopoli e la Bulgaria avrebbe così in diretta comunicazione fra loro i suoi porti del Mar Nero con l’Egeo.... Kavala, — o Cavalla come si pronunzia generalmente alPitaliana, — è una graziosa cittadina di quindici o ventimila abitanti, che sorge in fondo a una insenatura, di fronte all’isola di Tasso, e dove