38 II. - IN SEBBIA faceva persino l'ipotesi potesse aver ottenuto il permesso da Costantinopoli. Ben inteso però che madama Fhety, malgrado l’invito fosse fatto anche a suo nome, la sera del ricevimento è sempre rimasta in una sala nella quale non avevano accesso che le signore, protetta contro gli sguardi indiscreti dell’altro sesso, da un fitto velo, messo a guisa di tenda, sulla porta. Naturalmente le due personalità più in vista fra i rappresentanti delle Potenze sono il Ministro di Russia e quello d’Austria. Sua Maestà lo Czar è rappresentato dal signor Tcharikoff che fu per qualche anno a Roma all’ ambasciata presso Sua Santità, quindi a Sófia dove fu il primo Ministro russo mandato in Bulgaria dopo la brouille, — si è oramai convenuto di chiamare così il lungo periodo di rottura fra la Russia e il Principato, — per ristabilire in certo qual modo le relazioni. L’Imperatore Francesco Giuseppe vi è rappresentato dal signor Dumba, che avevo avuto il piacere di conoscere a Parigi come Consigliere d’Ambasciata durante l’Esposizione. È un diplomatico che farà certo una brillantissima carriera, e che è nel tempo stesso un appassionato raccoglitore di opere d’arte. Anche a Belgrado la sua casa è un piccolo museo nel quale egli ha riunito pregevolissimi oggetti artistici, e una interessante collezione di quadri, moltissimi dei quali di scuole italiane. Quelli d’Austria e di Russia sono i due Ministri dei quali si osservano con maggiore interesse tutti i movimenti — anche ora — malgrado l’accordo delle due Potenze nelle cose della politica balcanica. Se ad un ricevimento, per esempio, il Re parla un po’ più a lungo con l’uno che con l’altro, ciò basta per dar luogo a commenti infiniti.