234 IX. - I VALACCHI che a diminuzione, poiché molti che prima passavano per Greci, vanno man mano acquistando la coscienza della propria nazionalità. Come al solito, e per i Valacchi ancor più che pelle altre razze dalle quali è popolata la Turchia Europea, le statistiche sono molto elastiche e variano grandemente secondo il paese dove sono compilate. Secondo i Bulgari, per esempio, i Valacchi della Macedonia non sarebbero che 80 mila, mentre per alcuni autori rumeni la cifra sale a 5 o 600 mila. Vi è certamente esagerazione da una parte e dall’altra. Lo stabilire una cifra assoluta non è facile. Però coloro che, pur interessandosi vivamente alla sorte di questi Rumeni, credono che a nulla giovino le esagerazioni, ed hanno fatto indagini serie, e, per quanto possibile, precise, asseriscono che la popolazione valacca in Macedonia è di circa 300 mila anime. Molti autori hanno studiato il problema di questi Rumeni, stabiliti nella Penisola Balcanica e circondati da popolazioni di razze cosi diverse. L’opinione prevalente, del resto appoggiata anche a studii e a scoperte filologiche, è che si tratti di popolazioni latine le quali avrebbero una doppia origine. Una parte sarebbe stata formata da antiche colonie romane, dalle legioni di Tracia che vi lasciarono come dei sedimenti quando furono richiamate in Italia; e un’altra parte, da quegli stessi romani della colonia di Traiano, i quali, all’avvicinarsi delle orde barbariche, che invasero dippoi l’Europa, fuggirono al di là del Danubio, e che naturalmente si diressero verso il mare, in cerca di uno sbocco. Questi antichi Latini — poiché, in ogni modo, non v’è alcun dubbio su tale loro origino — che popò-