Manovre ferroviarie 225 tram. E ancora sembra che le cose siano molto migliorate da un po’ di tempo in qua, poiché fino a pochi mesi addietro il treno andava ancora con maggiore lentezza e con maggiore prudenza. Dopo attraversato la vasta pianura che circonda Salonicco, per un tratto di circa 30 o 40 chilometri, s’incominciano a incontrare delle gallerie le quali van diventando sempre più frequenti, poiché la ferrovia attraversa una regione montuosa, specialmente prima del lago di Ostrovo, e dopo la stazione di Vodena. Tanto all’imbocco di queste gallerie, come prima del passaggio di un ponte il treno si fermava. Ne scendevano due gendarmi, i quali andavano a parlamentare coi loro colleghi di guardia al ponte o alla galleria : ■quindi tutti insieme facevano una breve ispezione onde assicurarsi che non vi era pericolo, che il ponte non cedeva e non v’erano cartuccie di dinamite.... Ma non bastando ancora questa prima ispezione si faceva percorrere alla macchina isolata e con una certa velocità la galleria o il ponte prima di riprendere il viaggio. Si capisce come con questo po’ po’ di manovra, ripetuta molte volte, si finisse per non arrivare mai a Monastir. Adesso, tale precauzione è usata soltanto per due o tre delle gallerie più lunghe. Ma è stata invece aumentata considerevolmente \a truppa scaglionata lungo la linea. Sopratutto dopo ohe nell’aprile han fatto saltare un ponte sulla linea Eilippopoli-Adrianopoli, perchè in questa zona le bande bulgare hanno dato prova di maggioro attività che altrove. Ora sono le bande bulgare. Cinque o sei anni fa la minaccia veniva dalle bande greche; ed era contro di esse che il Governo doveva premunirsi onde garantire la sicurezza della linea. Y. Mantegazza, Macedonia. 15