Osman pascià 273 vi sono quegli Albanesi da tanto tempo devoti alla sua persona e che paralizzano l’azione di Hilmi pascià in Albania. Su dieci o dodicimila uomini che compongono questa sua guardia personale circa una metà sono. Albanesi : l’altra metà è composta in gran parte di quei Curdi massacratori degli Armoni nell’Asia Minore, e che dal punto di vista della politica del Sultano sono l’elemento che dall’altra parte del Bosforo, nella Turchia Asiatica, fanno lo stesso giuoco degli Albanesi. Yldte-Kiosk è una specie di fortezza, di campo trincerato di dove il Capo dei Credenti non esce mai — altro che una volta alla settimana — al venerdì, per andar a fare la sua preghiera in pubblico.... Ma a duecento metri da Yldiz-Kiosk, in una moschea che egli stesso ha fatto costruire, rompendo così l’uso tradizionale sempre rispettato da tutti i suoi predecessori di cambiare ogni venerdì di moschea. Il venerdì, quando egli si reca alla moschea, è l’unica circostanza nella quale i forestieri possono vedere il Padiscià da una terrazza, alla quale si accede solamente con biglietti d’invito dati dai rispettivi Ambasciatori. Così questi assumono diretta-mente la responsabilità delle persone che vi mandano. Abd-ul-Hamid vi si reca in vettura scoperta, sempre accompagnato da Osman pascià. Ma quello che a tutta prima può sembrare un omaggio reso al vecchio Maresciallo, è essa pure una misura di precauzione. Il vecchio Osman pascià, l’eroico difensore di Plewna, ha in Turchia una grande e meritata popolarità — e questa sua popolarità è messa a profitto dal Sultano, perchè la sua presenza è una garanzia contro i proiettili, le bombe o la dinamite di possibili attentati.... V. Maktegazza, Macedonia. 18