224 Vili. - MONASTIR è ohe anche questa ferrovia è stata costruita col solito sistema, quando è sembrato opportuno alla Porta di far denari con una concessione di più, e non si è poi più pensato al collegamento con le ferrovie greche, che sarebbe di enorme giovamento a una vasta o produttivissima regione. Non se ne è occupata ed ha anzi fatto opposizione ai progetti presentati e alle nuove domande di concessione che a quel concetto s’ispiravano, per varie ragioni. Prima di tutto un allacciamento della ferrovia Monastir-Salonicco con le linee greche, farebbe convergere gran parte del commercio e dei prodotti al porto greco di Volo: quindi a danno di Salonicco. In secondo luogo bisogna tener conto che se in questo momento vi è uno scambio di amorosi sensi fra il Governo di Costantinopoli e quello di Atene, fino a qualche anno fa la tensione fra i due Paesi era così forte che finì per produrre la guerra del 1897. L’esito disastroso che quel conflitto ebbe per i Greci fermò la propaganda ellenica in Macedonia. Ma prima, essa era molto più attiva, e il Governo del Sultano non poteva naturalmente dare il suo assentimento a costruzioni di ferrovie, le quali dal punto di vista politico avrebbero avuto per resultato di avvicinare e mettere in diretta e per così dire quotidiana comunicazione i Greci sudditi di Re Giorgio coi Greci dell’impero Ottomano. È rimasta così una ferrovia isolata, alla quale credo spetti il record della lentezza su tutte le ferrovie del mondo.... Ci vogliono undici ore per fare duecentoventi chilometri! Si parte alla mattina per tempo e si arriva a Mo-nastir di sera. La velocità è su per giù quella d'un