Le tradizioni storiche 291 più forti, e si troverebbero certamente in una posizione infinitamente migliore di fronte agli oppressori ohe invece ora si giovano e profittano delle loro discordie. Nò l’insuccesso di tali tentativi avrebbe dovuto scoraggiare gli uomini politici dei due paesi, i quali dovrebbero invece continuare a far convergere i loro sforzi allo scopo di arrivare a questa intesa, che può essere un grande avviamento a una soluzione equa della questione balcanica. Le difficoltà per giungervi sono molte e complesse. Tutti gli Stati balcanici che accampano diritti sulla Macedonia, la vogliono assorbire interamente o quasi, lasciando agli altri poco o nulla. Poi c’ò la questiono di Salonicco, cui aspirano non solo gli Stati balcanici, Serbia, Bulgaria e Grecia, ma una grande Potenza che dal 1878 in poi mira ad impadronirsene. Tutti quanti invocano le grandi tradizioni storiche e il possesso che ne hanno avuto in altri tempi. Ora una soluzione, una divisione della Macedonia non può essere fatta su questa base. Se il possesso più o meno lungo costituisse e dovesse essere il titolo principale, quelli che potrebbero metterlo innanzi più degli altri, non sono i Turchi i quali da cinque secoli la occupano e dal punto di vista dei Trattati ne sono i legittimi padroni? Con questa teoria, uno scrittore francese dice che potrebbe accampare diritti anche la Francia per gli Imperatoti francesi che occuparono il trono di Costantinopoli. E maggiori titoli, aggiungo io, avremmo allora noi Italiani, poiché i Romani ebbero per molto tempo la Macedonia e ancora adesso s’incontrano ovunque le traccie delia loro potenza, e oltre ai monumenti, alle strade — la Strada Egnatia, che da Durazzo per Salonicco va