204 VII. - SALONICCO a Salonicco, farebbe certamente ottimi affari, e sarebbe utilissimo un tramway. In fondo alla passeggiata vi sono parecchi caffè e birrarie dove, special-mente nell’estate, una quantità di gente va a prendere il fresco sulla riva del mare. La concessione per l’esercizio di un tram elettrico è stata data già da qualche tempo: l’erario ha intascato i denari della concessione. Ma il Governo Turco, vieta le importazioni delle dinamo, e il concessionario e la Società concessionaria aspettano ! Porse finiranno per mettersi d’accordo con l’autorità intorno al modo d’eludere questa disposizione. In questo genere di cose non vi è nulla di assoluto in Turchia. Ho già raccontato in che modo il proprietario di un grande albergo a Costantinopoli è riuscito a fare l’impianto della luce elettrica. A Salonicco è ugualmente illuminato a luce elettrica lo stabilimento del signor Allatini, un italiano ricchissimo che è a capo di una delle case di commercio, forse la più importante di Salonicco, e il quale esercita in pari tempo parecchie industrie. Ci devono essere stati anche per tale impianto degli accomodamenti, giacché l’illuminazione elettrica non è punto tenuta nascosta. La si vede benissimo anche dal di fuori, e del resto lo stesso Governatore del Vilayet ha avuto occasione di ammirarla in una visita della quale volle onorare lo stabilimento del signor Allatini. Sta però il fatto che in tutta la Turchia non sono illuminati a luce elettrica che l’albergo di cui ho già parlato, lo stabilimento Allatini e Yldiz-Kiosk. Il Padiscià ha vietato agli altri la luce elettrica, ma pare la trovi per conto suo una cosa molto comoda. Quanto ai tramway, per ora le due o tre linee