III. LA VECCHIA SERBIA. Il sangiacato di Novi-Bazar. Le popolazioni della Vecchia Serbia. - Un Console assassinato. - Le Ferrovie e gli Albanesi. - Gli Albanesi e il Sultano. -Gli Albanesi messi a posto da Regeb pascià. - Uno Stato nello Stato. - Prigionieri che si costituiscono a Tetoyo. -L’azione di Hilmi pascià paralizzata da Costantinopoli. - Il Consolato Busso a Mitrovitza. - L’articolo 25 del Trattato di Berlino. - La strada di Salonicco. - L’articolo 29. - Contro il Montenegro. - La Nazione Serba. - Al di là di Mitrovitza.... - Una Carta ungherese. - Una Ferrovia austriaca. - I Serbi e l’Italia. Il nome di Vecchia Serbia, dato comunemente alla regione che corrisponderebbe presso a poco al vilayet di Kóssovo nella circoscrizione turca, quantunque il sangiacato di Uskub faccia poi parte della Macedonia secondo i confini che ora le si assegnano, è di data piuttosto recente. Prima della creazione del Principato non esisteva che una sola Serbia, la quale si estendeva dalla Sava e dal Danubio fino quasi all’Egeo, — fino cioè dove incontrava le popolazioni greche del litorale. Ebbe infatti carattere essenzial-