83 Fig. 52 -Modello di scorcio da poppavia della galeaua veneziana riiormata nel Museo Navale di Ven\!zia. del quattrocento, credo servano, in mancanza delle miniature originali del di­sperso codice dell'" Hesperidos" del Basinio, le nitide incisioni che da essoha tratte il Rosaspina, che riproduce pure Corrado Ricci nel suo volume sul Tempio Màlatestiano di Rimini; dove, tra vari episodi con rappresentazioninavali, rivelanti aspetti sempre degni di interesse per l'attrezzatura quattro­centesca dei velieri, compaiono galere e galeotte: non ben interpretate forsein qualche particolare, ma evidenti nelle caratteristiche essenziali; come perl'unico albero a vela latina fornito di gabbia, o, come anche dicevano, digatto, il grosso cannone di corsia, la camera di poppa ben emergente e copertadal tendale, ed i remi aggruppati a tre per banco, manovrati da galeotti alloscoperto, sotto la cadenza del bastone levato dell'aguzzino: