L'omnibus delle signore turche 103 njevo, un pittoresco villaggio alle falde del Vitosch, diventato da qualche anno un posto di villeggiatura, o a Dragolevtsi, dove in un bosco circondato e quasi nascosto da grandi alberi secolari v’è un piccolo convento del XIV secolo, o alla Bojana, dove vi è un altro piccolo monastero e sono interessantissime le rovine di un’antica fortezza bizantina. D’estate, poi, si organizzano escursioni che durano parecchi giorni nelle regioni della Bulgaria non ancora attraversate dalla ferrovia, al Monastero di Riio al confine bulgaro-macedone, al Monastero della Sveta Rogoroditza, ohe è il più grande e il più ricco di tutta la Bulgaria, a Tirnovo, l’antica capitale storica dell’impero Bulgaro, e in tanti altri posti che meriterebbero veramente di essere più conosciuti. Prima di pranzo molta gente va ogni giorno a fare la passeggiata o la trottata fuori della città sulla grande strada — del resto anche questa una antica strada romana — per la quale, quando non v’era ancora la ferrovia, si giungeva a Sofia. Vi si incontrano spesso equipaggi assai corretti, e, ogni giorno immancabilmente.... 1’ omnibus delle signore del Commissariato Ottomano. Sia perchè essendovi ancora in Bulgaria un numero assai considerevole di Mussulmani il Commissario ottomano senta di non poter transigere sui precetti del Corano, o perchè è un fedele osservante, Feroud bey non si permette di adottare gli usi europei come il suo collega di Belgrado. Ma tanto la moglie sua — e le signore del mondo diplomatico che vanno a farle visita, dicono sia una signora colta, intelligente e di piacevolissima conversazione — come le mogli dei suoi segretarii, hanno ben diritto anch’esse a respirare un po’ di aria ! A tre o quattro