L’elezione del Principe Ferdinando 111 i destini del Principato, nessuno credeva avrebbe potuto durare a lungo. Il suo predecessore, il Principe Alessandro di Bat-temberg, malgrado la parentela con lo Czar, malgrado l’aureola di gloria che gli aveva dato la vittoria di Sliwnitza, era stato obbligato ad abbandonare la partita.... A quell’ epoca non era più che un modesto generale di brigata dell’esercito austriaco. Il Principe Ferdinando era stato scelto a Vienna d’accordo con la Triplice Alleanza, e la sua candidatura era stata un guanto di sfida alla Russia. Quando egli giunse in Bulgaria, malgrado il voto unanime del Sobranié, Che ve lo aveva chiamato, non potè certamente farsi molte illusioni sulla sua posizione. La massa della popolazione, ancora meno educata politicamente di quel che non sia ora, non poteva avere e non sentiva alcun vincolo di affezione con questo Principe straniero, senza precedenti, e del; quale aveva fino allora ignorato il nome. Nel mondo politico poi non aveva assolutamente altro appoggio all’infuori dello Stambuloff e dei suoi amici che lo avevano chiamato in Bulgaria. Tutti i russofili capitanati dallo Zankoff erano suoi fierissimi avversarii. Le congiure, i complotti, le minaccie contro il nuovo Principe divennero sempre più frequenti, ed è un vero miracolo se è scampato a tutti i pericoli da cui è stato circondato fino a qualche anno fa. Ancora qualche mese prima della sua riconciliazione con la Russia, ebbe salva la vita solo per la prontezza di un macchinista che, vedendo da lontano qualche cosa sulle rotaie e sopratutto delle persone a cavallo fuggire al galoppo, ebbe il tempo di fer-