200 VII. - SALONICCO somma enorme. Ma i denari — pare pensi il Califfo — non fanno mai male.... Quando si seppe dell’acquisto fatto dal ricco donmè, l’autorità da cui dipende il riconoscimento dei tapu (i documenti del possesso) glie li richiese onde esaminarli. S’intende che, come al solito, nessuno può emettere un giudizio in cose così delicate a Salonicco, per cui furono mandati a Costantinopoli.... Di dove non sono più tornati. Da Costantinopoli mandarono invece al ricco ebreo convertito.... un’alta decorazione. E i terreni sono ora proprietà della Lista Civile. In un altro caso, il rappresentante della Lista Civile citò in giudizio il proprietario asserendo che il terreno era di proprietà del Sultano.... Naturalmente il giudice non poteva dar torto al Padiscià.... Così, in un modo o nell’altro, i cimiteri vicini alla città sono ora quasi tutti in mano della Lista Civile che ne farà un’ottima speculazione sia vendendoli come area fabbricabile, sia costruendo case o ville per poi affittarle. Non è la prima speculazione edilizia con cui vengono aumentate le risorse patrimoniali di Abdul Hamid. Perpendicolarmente alla strada a mare, è stata aperta una via, la via Hamidjé, dal nome del Sultano, fiancheggiata da palazzine molto simili le une alle altre, nelle quali hanno la loro sede parecchi Consolati, compreso il nostro; per cui, malgrado il suo nome ufficiale, tutti la chiamano la via dei Consoli. Ebbene, quelle case appartengono ad Abdul Hamid e i Consoli Europei sono tutti quanti suoi inquilini....