126 COMMERCIO MARITTIMO 10<>. Il contratto non può esser tatto che «lai proprietari delle cose vincolate, o da' persone da essi a ciò specialmente autorizzate, e dal capitano nei casi tassativamente previsti, cioè qualora qualcuno dei comproprietari della nave ricusi di contribuire alle spese della spedizione, o se in viaggio vi sia necessità di danaro per riparazioni, compra di vettovaglie od altro urgente bisogno della nave. Deve esser fatto per iscritto, altrimenti si risolve in mutuo semplice e non produce che gl’interessi legali, e deve enunciare: ¡1 capitale prestato e la somma convenuta per interesse o profitto marittimo ; le cose sulle quali il prestito è assicurato; il nome della nave; il nome e cognome del capitano; la persona die dà e quella che riceve il prestito ; per qual viaggio e per qual tempo esso è fatto, e il tempo e il luogo del rimborso. 11 prestito a cambio marittimo deve essere trascritto con le stesse norme adottate pel pegno navale. Se fatto in paese estero dove non abbia sede un ufficiale consolare, deve esser fatto annotare sull’atto di nazionalità, a‘ cura del capitano, dall’autorità che concede l’autorizzazione o da altro pubblico ufficiale del luogo: il capitano che non giustifica l’adempimento di questa formalità è personalmente obbligato al pagamento del cambio marittimo. L’ originale o una copia autentica del contratto deve spedirsi all’ufficiale consolare più vicino, il (piale deve trascriverlo nei registri e trasmetterlo poi all’ ufficio marittimo d’ inscrizione della nave. Questo contratto, come quello di pegno navale, non ha efficacia rispetto ai terzi che dalla data dell’annotazione sull’atto di nazionalità; se è all’ordine può essere trasferii«» per mezzo «li girata; la garentia di pagamento si estende, salvo convenzione contraria, al profitto sperato, cioè al maggior valore che il carico potrà avere nel luogo di destinazione. Il prestito a cambio marittimo, dovendo avere un'effettiva garanzia sulle cose su cui è costituito, non può eccedere il valore di queste. Qualora lo eccedesse è valido tino alla concorrenza del valore stesso secondo la