REGOLE DI YORK E DI ANVERSA 243 19.° le spese del regolamento delle avarìe comuni. Non sono considerati avarìe comuni, ancorché incontrati volontariamente per il bene e la salvezza comune, i danni sofferti dalla nave o le spese fatte per essa, quando provengano da vizio o vetustà dolla nave, ovvero da colpa, o da negligenza del capitano o dell’ equipaggio. Gli attrezzi e gli altri oggetti di corredo e d’ armamento della uave gettati in mare e le àncore volontariamente per il bene e la salvezza comune, non sono calcolati nella ripartizione delle avarìe, se non in quanto si trovino debitamente descritti nell’ inventario di bordo, tenuto secondo le disposizioni dell’articolo 500. Il getto delle provvigioni di bordo non può essere considerato in nessun caso come avarìa comune. 644. Sono considerati come avarìe comuni: 1.° il prezzo e l’indennità di riscatto delle persone del-1’ equipaggio mandate a terra per servizio della nave e fatte prigioniere o ritenute in ostaggio; 2.° le spese d’ una quarantena straordinaria non preveduta all’ epoca del contratto di noleggio, se essa colpisce egualmente la nave ed il carico, compreso il salario e il vitto delle persone dell’equipaggio durante la quarantena. 645. Sono avarìe particolari tutti i danni sofferti e tutte le spese fatte per la sola nave o per il solo carico. Tali sono: 1.° qualunque perdita o danno sofferto dalle cose caricate, per tempesta, incendio, preda, naufragio, investimento rottura o altro qualsiasi caso fortuito o di forza maggiore ; 2.° la perdita degli alberi, delle gomene, delle àncore, delle vele e delle corde, e qualunque altro danno sofferto dalla nave per le cause espresse nel numero precedente ; 3.“ qualunque danno sofferto per vizio proprio della nave o del carico ; 4.° le spese di qualunque approdo cagionato da vizio della nave, da vena d’ acqna proveniente da vetustà, da mancanza di provvigioni a bordo, o da altra causa qualunque imputabile al proprietario, all’ armatore o al capitano ; 5.° il salario e il vitto dei marinai durante la quarantena ordinaria, o durante le riparazioni provenienti da vizio o da vetustà della nave, o da altra causa imputabile al proprietario, all’ armatore o al capitano, o durante 1’ arresto o la stazione in un porto che riguardi la sola nave o il solo carico, e le