AVARIE K COKTKIBITZIONK 11‘* compreso ¡1 salari» e ¡1 vitto delle persone dell’eqnipag-gio durante la quarantena. Per le avarili il capitano deve lare, appena fili sia possibile, processo verbale di ogni determinazione presa e delle operazioni eseguite per la salvezza comune. Tale verbale deve esprimere i motivi della determinazione ed indicare sommariamente 1«* cose sacrificate o danneggiate; dev’essere sottoscritto dai principali dell’ equipaggio od accennare i motivi «lei loro ritinto; ed essere trascritto nel giornale nautico. !>!(. Sono avarie particolari tutte quelle clic non hanno i predetti requisiti delle comuni. Anche di quest« il codice di commercio fa una enumerazione '), ma essa pure è semplicemente dimostrativa. 100. Una specie di avaria particolare, ma regolata, per la speciale sua importanza, da norme a parte, è il limino cannato dall’urto ili nari *). ■ Se tale urto, detto abbordaggio, avviene |>er caso fortuito o forza maggiore, i danni e le perdite che ne derivano sono sopportati, senza diritto a ripetizione, dalle cose che li hanno sofferti ; se invece è avvenuto per colpa ili una delle navi, i danni sono a carico di questa ; se poi non risulti a quale tra le navi urtate sia imputabile la colpa , o se la colpa risulti comune , ognuna sopporta, senza diritto a ripetizione, i danni che lui-sofferto , però ciascuna è obbligata solidariamente pel risarcimento dei danni cagionati alle cose caricate e per le indennità dovute per le offese alle persone. In ogni caso h* predette responsabilità delle navi lasciano intatta quella degli autori della colpa verso i danneggiati e verso i proprietari delle navi stesse. *) Art. (Ufi; vad. «Alligati». 2) Art. 660-605 «lei di commercio. Veil. G. B. 13knfantk. L' urto di navi nel diritto Miotico, commerciale ed internazionale {Torino, Lo<*«cìier. 1887).