1. — Caratteristiche etniche e demografiche. — Considerate adunque le molte vicende storiche che l’isola ebbe a subire nel corso di tanti secoli, trovano facile spiegazione le condizioni etnografiche che essa oggi presenta. Infatti due sono gli elementi che formano la sua popolazione: l’italiano e lo slavo. Il primo rappresenta il resto di quella che fu nel passato la completa romanizzazione compiutasi dell’isola e che, sotto il grande influsso esercitatovi dal Cristianesimo e dalla potenza di Venezia, potè conservarsi ed affermarsi vittoriosamente fino ad oggi; il secondo, lo slavo, rappresenta l’elemento insediatosi assai più tardi nell’isola, in seguito alle numerose immigrazioni che a più riprese su di essa si effettuarono . I due elementi presentano fra di loro una netta distinzione tanto per la lingua parlata, quanto per le caratteristiche fisiche, come anche e sopra tutto per la differenza di grado culturale; poiché, mentre la popolazione italiana ha sempre costituito sull'isola la parte intellettuale e quindi dominante, gli slavi sono rimasti, dalla loro venuta fino ad oggi, i rozzi e incolti abitatori della parte montuosa. La ragione di questo fatto si spiega con la diversa distribuzione dei due elementi nell’isola: infatti, mentre l’italiano occupa con assoluta prevalenza tutta la zona costiera occidentale dove sorsero i centri principali, l’elemento slavo si incontra appena raggiunta la montagna, si fa quindi più compatto e tale si mantiene anche lungo la costa orientale dell’isola che guarda verso la Croazia. Risulta dunque chiaro il grande influsso esercitatovi dall’Occidente, e cioè dalla potenza di Venezia che non permise agli slavi di scendere più oltre, nel Carnaro. Questo fatto si riflette sopra tutto sulla lingua parlata dagli abitanti dell’isola. Gli italiani parlano tutti il dialetto veneto il quale suona più puro nei centri maggiori come Cherso e Ossero; mentre altrove, per il continuo contatto