— 39 — Mancano assoluntamente i serpenti velenosi; la famigerata Vipera ammódytes, la vipera dalla verruca, il più grande serpente velenoso dell’Europa meridionale, che è frequente sugli altopiani sassosi e soleggiati del Carso, della Dalmazia e giù nella penisola balcanica, manca nelle isole di Cherso e di Lussino; si trova invece ancora sull’isola di Veglia. Vi si incontrano invece parecchi serpenti innocui, come i colubri e le bisce d’acqua; comuni sono il Tarbophis vivax ed il Coluber Aesculapi, di cui durante i miei giri di esplorazione fatti sull’isola, nei pressi di Aquilonia, ebbi l’occasione di prendere un bellissimo esemplare della lunghezza di circa 70 cm. Data la povertà d’acqua di cui soffre l’isola, gli anfibi non sono numerosi; nelle zone più umide, come presso al lago di Urana, nei tratti paludosi intorno ad Ossero e nei numerosi stagni che si trovano nel territorio di Cherso detto Tramontana sono frequenti la rana verdenera comune (Rana esculenta) ed il rospo (Bufo vulgaris). Ricca e varia è sull’isola l’avifauna, della quale non pochi ordini vi sono bene rappresentati. Fra questi, senza accennare ai più comuni, ricorderò come più caratteristico quello dei rapaci (raptatores), il quale con la sua presenza ci fa sopra tutto sentire la vicinanza della elevata terraferma che da settentrione circonda l’isola. Degno di particolare menzione è l’avvoltoio ( Vultur fulvus) che si incontra non di rado sui monti dirupati della parte settentrionale dell’isola e nei pressi del dirupo di Smergo. Degli altri più frequente troviamo il falco fringuellaio o sparviero (Astur nisus) e la pojana (Buteo vulgaris), il primo noto per la attività con cui dà la caccia agli uccelletti e ai piccoli mammiferi, la seconda distruttrice sopra tutto di topi e rane. Non tralascerò di menzionare ancora l’ordine dei razzolanti o gallinacei (Rasores), il quale ha pure sull’isola qualche suo rappresentante, assai diffuso e molto ricercato per le sue eccellenti carni : essi sono la starna (Perdix cinerea) e la quaglia (Cotumix communis) che si tengono di preferenza nelle zone sassose. Uno studio particolareggiato meriterebbe la grande classe degli insetti che numerosi e vari vivono sull’isola; però, data la vastità della fauna, troppo mi allontanerei dallo scopo prefissomi, se volessi trattarne particolarmente;