— 37 — e sull’arcipelago Ionico esse presentano una maggiore ricchezza e varietà. Al di là di questo limite, e cioè il retroterra montuoso e boscoso dell’Istria e della Dalmazia mostra, con i suoi caratteri predominanti, di appartenere ormai faunisticamente alla sottoregione zoologica medio-europea; e ciò prova sopra tutto la rassomiglianza che si nota fra il suo tipo di fauna e quello delle regioni alpine, dove la grande copertura di estese foreste permette e favorisce la vita di numerosi grandi mammiferi, quali i cervidi, i camosci, i lupi, le volpi, e di moltissimi uccelli rapaci (falchi, aquile e avvoltoi). Questi però a mano a mano che ci si avvicina alla zona posta sotto l’influsso del Mediterraneo, vanno scomparendo per essere sostituiti da nuove e diverse formazioni zoologiche. La caratteristica natura del suolo carsico e la varietà del suo manto vegetale offrono a questi animali ottimi nascondigli e buon riparo per sottrarsi durante l’epoca del letargo al troppo freddo dell’inverno e al caldo eccessivo dell’estate. È naturale quindi la varietà di fauna nella nostra regione la quale, mentre da un lato dà buon ricetto alle bestie nel folto della sua macchia sempreverde, dall’altra parte non lo nega nemmeno nei tratti più nudi e sassosi dove la roccia calcarea si apre in ampie fessure, caverne e voragini. Si potrà perciò parlare di una fauna della macchia sempreverde, di una fauna propriamente carsica che si incontra nei tratti più desolati e aridi, di una fauna più rara, dei laghi e delle paludi e di una fauna cavernicola. Dopo quanto è stato detto in generale sulla fauna della nostra regione, non sarà diffìcile determinare la posizione che l’isola di Cherso tiene dal lato faunistico. Infatti essa giace vicino alla terraferma, chè anzi si addentra nel golfo del Carnaro fra l’alta costa istriana e il litorale croato, per poi allungarsi e protendersi nella direzione opposta verso le isole dalmatiche; considerate poi l’elevazione non indifferente che essa presenta in questa parte e le sue condizioni di clima e di vegetazione, si dovrà senz’altro dedurre che il suo tipo di fauna dovrà esser quel- lo di transizione fra il tipo faunistico dell’Istria montana e quello della Dalmazia.