— 108 — nuovo mezzo che gli permetta di migliorare le sue condizioni economiche e di aumentare la sua proprietà terriera. In generale si può calcolare che questi, agricoltori e contemporaneamente marinai, comprendano circa i due terzi della popolazione; il resto è costituito dagli intellettuali e da operai. Di questi ultimi la maggior parte è emigrata ed emigra ancor oggi, però limitatamente; l’America del Nord diventa in questo caso la loro preferita terra di lavoro. Però essi, se anche lontani, si tengono sempre uniti alla loro Patria, dove vive la loro famiglia alla quale di volta in volta rimettono parte dei guadagni. L’emigrazione ha perciò soltanto carattere temporaneo; e quando hanno fatto dei risparmi che permettano loro di comperarsi la càsetta, un tratto di campagna e la barca per la pesca, essi ritornano a casa. Ne viene di conseguenza che in tutti i villaggi e centri dell’isola le donne si trovano più numerose degli uomini. 2. — I tipi E i caratteri degli abitati. — Diverso è, nell’isola di Cherso, l’aspetto dell’insediamento umano e questo in relazione alle possibilità economiche permesse dalle sue particolari condizioni morfologiche e idrografiche. Gli abitati, che lo caratterizzano, a seconda che costituiscano dimore accentrate o sparse, si possono distinguere in centri (casali, borgatelle, villaggi e borgate) da una parte e in corti isolate (« stanzie ») dall’altra. In quali rapporti questi abitati siano distribuiti sull’isola, dimostra la tabella che riporto qui sotto, dove i centri e le corti isolate sono raggruppati a seconda del loro numero di abitanti. Abitanti Numero Abitanti Numero delle dei centri corti isolate sino a SO..... 22 meno di 10 . . . . 14 da 51 a 100 . . . 11 da 10 a 20 . . . . 16 da 101 a 200 . . . 6 da 21 a 30 . . . . 1 da 201 a 300 . . . 4 oltre 30..... 4 da 301 a 400 . . . 1 da 401 a 500 . . . 2 da 501 a 1000 . . . 1 più di 1000 .... 1 48 35