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tura di tutte queste popolazioni, che allora si spinsero nella regione adriatica.
     Infatti si è potuta constatare l’esistenza di numerosi castellieri, la dimora prescelta dai nuovi abitatori, non soltanto nella nostra regione, ma anche in tutta la penisola balcanica, e, quello che è più importante, si è osservato in tutti questi una grande identità tanto nella loro costruzione, quanto nei numerosi resti di oggetti e utensili che vi si rinvennero.
     Nè i risultati che finora hanno dato gli studi glottologici sembrano contrastare in genere con quanto affermarono gli scrittori dell’antichità, dei quali alcuni chiamarono gli abitatori delle nostre terre « traci », altri « illiri ». Poiché se nella regione che si estende a mezzogiorno dell’antica Illiria come pure verso la zona litoranea si trovarono nomi di origine tracia, ciò comproverebbe l’esistenza nella penisola balcanica di popolazioni trace, riferibile probabilmente ad epoca anteriore a quelle degli Illiri, le quali si sarebbero spinte fino alle coste del mar Adriatico.
    Numerose invece appaiono le reminiscenze topono-miche ed onomastiche illiriche che, adattandosi agl’influssi romani e slavi, si conservarono fino ai nostri tempi in tutta la regione compresa dall’antica Illiria ed anche al di là del suo supposto limite; ciò che dimostrerebbe la grande e profonda diffusione di queste genti immigrate.
    Adunque, messo questo fatto in relazione con quanto sopra dissi sulla grande affinità riscontratasi nel grado di civiltà di queste popolazioni immigrate, non mi sembra arbitrario che ad esse venga in generale assegnato il nome di « illiriche ». Con questo nome va naturalmente designato tutto un complesso di tribù; poiché è probabile che queste prische popolazioni, stanziatesi nella penisola balcanica, abbiano nei primi tempi conservato la loro unità etnica, mentre più tardi in seguito a contingenze politiche o conquiste da parte di altri popoli, si siano divise in diverse tribù, le quali si allontanarono sempre più dalla loro comune origine e formarono separati gruppi etnici ; così nella nostra regione i Dalmati, i Liburni, i Giapidi, gli Istri, ecc.