Fig. 237 -Modello di vascello a tre ponti della hne del settecento, già all' Arsenale di Pola, ora al Museo Navale di Venezia. permetteva di raggiungere uno sviluppo cosi sensibile del sistema velico. Poiche le conquiste del!'ingegneria marinara dell' estremo settecento, assieme a tutto quanto riguardava lo scafo e le qualita militari o commerciali dei di­versi tipi navali, logica~ente s'estendevano all'attrezzatura, alle manovre e, sopratutto, alle vele. Vale a dire, ad una quantita di particolari essenziali alle caratteristiche estetiche, oltre che tecniche, dei mirabili vascelli del!' epoca, su cui l'indugio diviene sempre meno facile, se non si vuoI scon:hnare dai limiti imposti a quest'opera. Come sempre meno agevole diviene soffermarsi soltanto alle varie distinzioni o' classi:hcazioni che, a seconda delle diverse flotte ed in base alla portata ed all'armamento, distinsero i diversi generi di vascelli.