— 127 — Dalla strada principale si staccano verso Est alcune mulattiere che portano ai pochi posti abitati di quella parte dell’isola, quali Losnati, Plat e Verin; migliore, però sempre a fondo naturale, la strada che va fino ad Aqui-lonia. Verso O. si dipartono da essa parecchie strade che corrono in senso trasversale alla disposizione orografica; data poi la maggiore elevazione che qui presenta il suolo, esse sono assai difficili e in certi tratti addirittura impraticabili. Peggiore è la mulattiera che dalla strada principale porta a Vallon di Cherso, Sbisina e Lubenizze; nè molto da questa differiscono le altre stradicciole che corrono lungo l’asse occidentale orografico dell’isola (Per-nata-Lubenizze-M. Chelm- S. Martino in Valle) e che presentano una ripida discesa verso il mare. Senza tema di esagerare, si può affermare che di tutta l’isola questa sia la parte più difficile per le comunicazioni; a mezzogiorno del lago di Urana le condizioni di viabilità migliorano alquanto, perchè si fa meno aspra la conformazione superficiale del suolo. Importante è qui la strada che porta a S. Giovanni e piegando presso S. Vito verso N-0 continua fino a S. Martino in Valle; essa è stata di recente ridotta da mulattiera a carrozzabile, perchè assai frequentata in quanto mette in comunicazione questa zona agricola con altri centri abitati dell’isola. In questa parte è da ricordare ancora la strada Bellei- S. Giovanni, anche recentemente migliorata per due terzi del suo percorso, e quella, mulattiera, che porta ad Ustrine. Nella parte meridionale, priva di centri importanti e sparsa di casolari, non ci sono che strade mulattiere, le quali però sono facili in conseguenza delle migliorate condizioni morfologiche. Da Ossero parte una strada verso Est per Lose, un’altra verso S-E per Puntacroce; il secondo ramo, di destra, tocca Dragovaz e Smerecchie e si incontra con quell’altro prima di arrivare al centro principale. Nel tratto che si estende fra le due strade, si elevano le cime più elevate