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lari caratteri, si prestava allo sfruttamento economico da parte di quegli abitanti.
   In questo modo mi sono risultate, tanto sul versante occidentale in quanto su quello orientale, due zone che distano rispettivamente 1 e 2 km. dal mare; per la III, IV e V zona che si allungano nella parte interna dell’isola dopo superato ormai il crinale delle due serie di dossi eminenti che sia ad O. che ad E. la percorrono, non ho creduto più necessario di fare una distinzione fra quella più esposta al Carnaro e quella al Carnarolo.
    Così ho trovato i seguenti dati :
    1)	zona distante: 1 km. dal Carnaro:	dal Carnarolo:
media	52,27 ab. p. km.	11,88 ab. p. km.
    2)	zona distante: 2 km. dal Carnaro:	dal Carnarolo:
media	20,08 ab. p. km.	13,50 ab. p. km.
     3)	zona interna: distante 3 km. dal mare:
media:	8,84 ab. p. km.
     4)	zona interna: distante 4 km. dal mare:
media:	3,85 ab. p. km.
     5)	zona interna: distante 5 km. dal mare:
media:	11,03 ab. p. km.
    Da questi dati e dalle linee più o meno fittamente tratteggiate della carta, si nota subito come il versante occidentale (tanto nella prima che seconda zona) si distingua per la sua maggiore densità di popolazione, mentre di molto inferiore essa ci appare nelle due corrispondenti zone del versante orientale.
    Le cause, con le quali si spiega questa notevole differenza nella distribuzione degli abitanti, vanno ricercate anzitutto nella natura stessa dell’ambiente, la quale favorì il versante occidentale col dargli una maggiore esposizione al sole, col tenerlo riparato dalla bora, col permettervi nei tratti più pianeggianti la persistenza di buon terriccio fertile ed infine col provvedere la sua zona costiera di qualche ottima insenatura. A queste cause ne va aggiunta un’altra, di altro carattere e assai importante, la quale senz’altro richiamò quelle popolazioni verso il versante del Carnaro; la maggior importanza della costa occidentale in confronto di quella della terraferma orientale, sbarrata da impervie montagne e priva di centri veramente grandi : la dipendenza politica dell’isola, da Roma prima, da Venezia poi, per