— li- si fa alta e ripida, corre più uniforme e, prima di protendersi verso il Carnaro, con la punta Grotta chiude in una piccola insenatura l’approdo di Caìsole. Come l’isola di Lussino, così anche quella di Cherso, se anche in grado minore relativamente alla loro superficie e al loro numero, è circondata da parecchi isolotti e scogli. Lungo la sua costa occidentale, nel Carnaro, procedendo da N verso S, si incontra subito dopo superata la punta Piernata, lo scoglio di Zaglava con un faro della potenzialità di 14 miglia; più a mezzogiorno, fra il porto di S. Martino in Valle e Ustrine, l’isola di Levrera con numerosi scogli circostanti, fra i quali più vicino all’isola di Cherso quello di Vissochi. Pure nel Carnaro, ma più distante dalla costa, emerge dal mare il piccolo scoglio di Gagliola, anche con un faro della potenzialità di 14 miglia. Più a mezzogiorno, nel tratto fra il Carnarolo ed il canale di Punta Croce, a SE di quella estesa zona di secche che rende difficile il passaggio, ci sono i due scogli di Orada e Palazzuoli. Sempre nel Carnarolo, di fronte al porto di Ul, sta lo scoglio di Trestenico, con un importante faro della potenzialità di 15 miglia. A NO di questo, a soli due km. di distanza dalla valle di Mieli, anche in una zona di secche, si trovano i due isolotti, Grande e Piccolo Cutin. La maggiore per superficie è l’isola di Plauno, che, come già ho ricordato, posta sul canale della Corsia, non dista neanche un km. dall’isola di Cherso; essa però, in base al trattato di Rapallo, è stata assegnata alla Jugoslavia. 2. — Le forme del terreno. — L’isola di Cherso, quasi nella sua totalità, appartiene geologicamente alla formazione cretacea la quale è assolutamente rappresentata da calcari. I suoi terreni quindi, in quanto risalgono all’ultimo periodo dell’era mesozoica, sono relativamente recenti. Il calcare cretaceo negli strati superiori è brecciato, mentre negli strati inferiori appare saccaroide e bianco, con leggere interstratificazioni di dolomite oenomaniana ; di questa va notata sopra tutto una larga zona presso il lago Urana. All’assoluto prevalere del cretaceo su tutta l’isola fanno eccezione soltanto alcune strisce che si trovano nella sua