— 82 — (1442). Buchimeli zudex da Pauel Vretenze de Vogla per dano che fesi el so chan de li agnelli de Charisina (Fare-sina 1470). La vicinanza delle popolazioni slave, cresciute di numero, aveva naturalmente allora di già influito sul dialetto romanico parlato dagli isolani, in quanto vi si erano infiltrate parole slave come pure era cambiata la terminazione di non pochi nomi e cognomi romanici. Così nelle frasi: serar el « clioslar » (derivato forse da Koza-stalla di capre, letamaio; in romanico « capril »); Duminzi fiol de « praxich » (in slavo-porcello) pastur de San Dominzo fiol de « Chnezich » (in slavo-principino). Nei nomi e cognomi : Aniza (Annetta), Jadriza (Andreina), Sresica (Felice), Gelena (Elena), Tomasi-ch Zuan Clemen-li-ch, Nicolò Pastrani-ch (Pastraneo). L’influenza veneta nell’isola. — Persistenza dell’elemento italico durante la dominazione austriaca. — Il secondo periodo della dominazione veneziana (1409-1797) segnò in complesso, per l’isola, un’era di pace e di benessere, e, fatta eccezione per quegli anni tristi che culminarono nelle gravi incursioni dei pirati Uscocchi, fu apportatore di progressivo sviluppo tanto nel campo culturale quanto in quello economico. Venezia, seguendo la sua antica tradizione, concesse la più larga autonomia, cosicché la sua non fu già una sotto-missione, ma una vera e propria protezione. Essa mandava ogni due anni un contecapitano a reggere l’isola di Cherso-Ossero; però vera sovranità esercitava il Consiglio Patrio, geloso custode dei diritti e delle prerogative che gli garantiva il proprio statuto, uno dei più antichi della regione, che risale all’anno 1332. Quattro erano, come anche nel passato, le comunità dell’isola : Ossero, Cherso, Caisole e Lubenizze. Dalla prima dipendevano: tutta l’isola di Lussino con Sansego, S. Pietro dei Nembi e Puntacroce; Caisole arrivava fino al monte S. Bartolomeo; Lubenizze che comprendeva anche Orlez (oggi Aquilonia), si estendeva a N-E fino al monte Ciulle ed a S fino a Ustrine; mentre il territorio posto in mezzo alle due ultime formava la Comunità di Cherso. L’in-