iCiy fon firida da' Popoli, efclama-tione di'’ fuoi Princi-fi. hìiin aju'e to le pre-gbteredel Derno itile Corti. il quale non ritrova pruriti che’ foli olande- fiche^ di firn-facciati da Spagna . gl' indirizzano folda-tefche. con eihibì~ tioni di Cu-fiodie allo Stretto del Sundt. da e fio però non accettate . fer le di lui infi an\e alla Republi-ca. poco dalla Tfledefima ricogliendiy trattenuta da nuovi timori fer Mantova. 35o DELL' HISTORIA VENETA fidii, gli alloggi, le contributioni , ma con mano così feve-ra , e pefante,. che opprimendo i Paefi de’Proteftanti ,. e non rifpettando quei de’ Cattolici , emungevano per tutto con inaudita licenza delle militie, 1’ oro, e il fangue . Gemeva, no i popoli 5 & ugualmente fremevano i Principi, avvezzi a rifolvere con certa forte di libertà nelle Diete i più gravi ne. gotii, e a non provare contributioni , fe non fe impofte di comune confenfo, e ripartite con giufto equilibrio. In que-fto fervile, e lugubre afpetto non fi trovava quafi più alcu. noeh’ arditte di fiilare lo fguardo. Solo il Rè di Danimar. ca, fe ben vinto, tentava refifterer e per rapprefentare agli altri i bifogni, e per dar pefo con la qualità del foggetto al negotio, inviò Chriftiano Guglielmo di Brandemburg, Am-miniftràtore di Magdemburg, e d’Alberftat, a varie Corti, implorando aflìftenze. In Francia , rivolti altrove gli oggetti e Farmi della Corona, niente gli riufeì . In Olanda provò miglior forte, efenti da guerra quelle Provincie, perche continuavano gli Spagnuoli, ad applicarfi folamente all’ occorren^ ze dell’ Imperio , con ferma credenza , che , debellati quei Protettami, non foflero poi gli Olandefi, che un’appendice della Vittoria. Per quefto anco Io Spinola trovandoli in odo, era pattata a Madrid, il Nome di lui, e ia Gloria, dopo 1’ acquifto di Bredà r parendo appretto gli Spagnuoli convcrtito in ombra, & invidia. Inviato dunque da gli Olandefi al Rè di Danimarca un corpo di gente ,, prefidiarono anco alcune Piazze del VeferT eshibendo due mila foldati a cuftodia del Sundt, eh’ è lo Stretto, da due Fortezze munito , dove tra l’Ifola di Sclandia, e la Provincia di' Schonia pattano le Navi nel Balthico. Il Rè. gradendo ogni cofa , ricusò quefto folo,per dubbio, che gli Olandefi entrati una volta in quel fito tant’opportuna, e importante, non volettéro poi facilmente fortirne . Chriftiano pafsò anco a Venetia, e trovò il Senato, a pena ufeito da’ travagli della Valtellina,, di nuovo implicato in fofpetti, e attento a’pericoli y che per la fuccef-fione di Mantova parevano imminenti j onde nient’ altro ottenne , fe non che , data dalla Republica al vecchio Conte della Torre da’ fuoi ftipendii licenza r egli pafsò al fervirio di Danimarca . Anco Bethlem Gabor fù tentata dal Principe ftef-