IO BIBLIOGRAFIA ISTRIANA. Procederò per ordine di materia dando il primo posto alla Storia. Faccio però osservare che alcune opere storiche che riguardano strettamente P Istria propriamente detta, portano talora il titolo di terre limitrofe. Per es : 1’ opera « Aquileiensis Ecclesiae vetera monumenta et instrumenta Investiturarimi bonorum factorum ab Aquileien$ibus Patriarchis » — un codice cartaceo in foglio del sec. XV.0 — parla bensì di Aquileja, contenendo naturalmente preziosi documenti sul patriarcato aquilejese e sulle sue investiture, ma si comprende, per le relazioni del patriarcato d’ Aquileja coll’ Istria, di quale importanza tale codice sia per la storia ecclesiastica dell’ Istria stessa (i). Così la celebre opera di Paolo Diacono « Storia del,1' italica provincia e dei Romani » scritta in continuazione dell’ Eutropio e stampata a Roma nel 1471, ha varie pagine sul-P Istria : vi si descrive, ad esempio, la famosa battaglia al fiume Frigido. Nobilissimo scrittore fu il IVI. A. Sabellico, il quale non contento dei suoi XXXIII libri di storia veneta « ab s urbe condita » dove tratta de la origine dei Veneti e del principio de la città e de tutte le guerre de mare e da terra facte en Italia, Dalmacia, Grecia, e contra tutti gli infedeli, (così si esprime il suo traduttore) — scrisse pure un’ opera « ab orbe condito » fino all’ anno 1504, due volumi in foglio, nel 11° dei quali tratta in particolare modo della battaglia di Salvore (Voi. II0 foglio 137), del ratto delle donne veneziane e di Capodistria sotto Venezia (fog. 210) di Pola, Parenzo e Cittanova fatte tributarie a Venezia (fog. 233), della guerra .istriana sotto il Doge Giov : Dandolo (foglio 255), dei Genovesi in Istria (fog. 272) e altri epi-sodii importantissimi. L’ opera ha il titolo di « Rapsodie (1) V. lì ibi. codd. mss. montisi. S. Michaelis Venet. I. tì. Mittarelli — Venetiis, 1779.