5Ó3 Comizi di podestà istriani. — Nè posso fermarmi come vorrei all’ imponenza magnifica della riunione di tutti i podestà istriani a Trieste, pochi giorni dopo alla vittoria di Pirano, cioè, il 2 novembre : festa di S. Giusto, il Santo patrono di Trieste. Viva S. Giusto ! — Ecco il grido di ogni buon Triestino che in questo nome trova tutte le glorie del suo v passato, e il baluardo al suo presente. E come per noi Veneziani il grido : Viva S. Marco ! « Quando le note gagliarde dell’ inno, scriveva in quel dì un giornale locale, sembrano accompagnare nella loro facile melodia 1’ acclamazione dei triestini, viva S. Giusto ! ovunque sia che quello entusiasmo si avvivi, il popolo unanime, saluta ed applaude. E il pensiero di tutte le menti, è il palpito di tutti i cuori. San Giusto per la chiesa vuol dire martirio, per il popolo triestino vuol dire un simbolo, una fede, un amore ; il più grande e il più profondo di tutti gli amori : 1’ attaccamento alla propria terra natia, il sentimento nazionale. Nella lotta e nelle difese contro gli attacchi nemici San Giusto ne è guida ; esso è che eleva il pensiero al disopra delle cose volgari, facendolo librare in alto, incitando a lottare e a vincere. Baluardo dell’ antica romanità di Trieste, San Giusto non trema e non ha paura di attacchi. L’ istoria ne ha stampato l’impronta latina e questa sopravvive al soffio dei tempi, e nessuno può cancellarla ! » (1). In quel giorno ho udito parole solenni dai rappresentanti i comuni istriani, nei cuori dei quali non era bandita F angoscia per la tema del domani. Pur troppo il domani aveva un terribile risveglio : chè la forza armata stabiliva dovunque, anche nella desolata Pirano, le tabelle bilingui ! Ma quella che fu una giornata veramente memorabile per il patriotismo istriano, fu la solenne adunanza in Trieste il 15 Gennaio del 1899, dei deputati dell’Istria, Gorizia e Friuli Orientale, e dei Podestà dei comuni italiani istriani per protestare contro la istituzione di un ginnasio (1) Questo giornale da cui tolsi il bel brano citato, panni sia il Piccolo di Trieste : ma non ne ho la certezza. Certo fu un giornale triestino patriota che sapeva di farsi leggere e comprendere in quelle espressioni da tutta 1’ a-nima istriana.