l63 4 per timori dell' Au-firia . con prete-fie efclama-do il Bava-re apprefio Cefare. che implora foccorfo dal Vai-fi ain . avviato/!. con porr e i quartieri nella Bobe-mi a. qua/i ad epprefifìone di Fer di nudo : danneggiati anche i Minifiri dall’ infole-\a di quefio Capo . in/urte da cgni parte accufationi contra di ef. (*• publican-dofi i fuoi fceierati di-fegni. ferii« ritegno d’giudi-tii giù con-den nato negli universali difeor-fi. 524 DELL* HISTORIA VENETA del Valftain col trattenersi in lontane Provincie, mentre ricolavano le più importanti : ma hora veniva minacciata anco 1’ Auftria, dopo la perdita di Ratisbona j e l’Elettore di Baviera protestava altamente, che, fé non foife foccorfo , s‘ accorderebbe con gli SvedeSi ad ogni partito , & aprirebbe loro il patto , per penetrare nelle vifcere de gli Stati Patri-moniali di Cefare. Perciò Ferdinando con ordini efficaciffi. mi lo richiamava, che accorrefse prontamente al bifogno ; & a’ comandi aggiungeva inftanze, e preghiere, che voleife impiegare 1’ armi contra i più acerbi , e più poderoii nemici . Egli, con fommo livore olfervando , che foifero le forze Spa-gnuole penetrate nell’ Imperio , e conofcendo gli oggetti di quella Corona, tendenti alla fua depreiììone, moil'o l’Efer-cito quali per venir’ al foccorfo , 1’ acquartierò nella Bohemia, e distribuendo nell’Auftria più Reggimenti de’fuoi partiali, pareva, che voleife tener cinta Vienna, e Cefare SteSfo cattivò. Ciò diede l’ultimo sfogo all’univerfali querele,* perche, oltre a’publici danni, fi provavano da’principali Miniftri le private perdite, eifendo fopra i loro beni le militie alloggiate con ogni libertà, e con indistinta licenza . Dunque mostravano tutti zelo pari all’ urgenza, e veitendoiì della publi-ca caufa, additavano i comuni pericoli 5 e rammentando la condotta del Generale , invehivano particolarmente fopra i capitoli, da lui già coll’Arnheim progettati, trà’quali s’ha-veva penetrato, eiferfi difeorfo dello sfratto degli Spagnuoli dall’Alemagna, dell’ESilio de’Gefuiti, della reltitutione del Palatino, e della forza, con cui fi poteife indurre Cefare ad accettare così velenofa Pace nell’ Imperio. Nè Si taceva , aSpi-rarfi feopertamente dal ValStain all’ ufurpatione della Corona Bohema, machinariì contra la vita di Cefare, e de’ fuoi Figliuoli , tenerli pratiche con gli SvedeSì, e co’ Saifoni, e ha-ver’ introdotti fegreti maneggi col Cardinal di Richelieu, fin quando il Signor di Feuquieres trattava nell’ Imperio co’ Protestanti . Precipitando ognuno i giuditii , e pronuntiando i fuoi fenfi fopra le attioni del Valftain, e le pene , che meritava , folo Ferdinando rcitava grandemente perpleifo j perche , fe bene fpeifo 1’ alterava la gelofia delle cofe prefenti , quaSi nel tempo medefimo era placato dalla memoria de’presta-