30 tale terra è per dati geologici e naturali di una piuttosto che di un’ altra regione ; nè la precisione austriaca potrà, adontarsi che un libro definisca quella cotale linea di displuvio anziché quel corpo di fiume, confine naturale di una data regione. La scienza è internazionale : non conosce pietre miliari nei problemi che studia : e la geografia è la scienza della terra, la gran madre di tutti. Ma‘soggiungo di più : trattare delle questioni politiche, non vuol dire sempre fare della politica aggressiva ; perchè qualsiasi questione politica è sempre la ricerca di una verità in quanto è soluzione di un problema. Si potrà procedere contro il modo di fare le questioni, non contro le questioni stesse. Che non venga dunque il sospetto che io voglia trascinare la politica nelle mie pagine, nel senso che generalmente si dà a tale parola. Mi si concederà di dire la verità, o quella che io penso la verità, sulla questione politica e militare quando mi si offra 1’ occasione di trattarla, ma mi affretto di avvisare che rinnego tutti gli irredentismi quali sono stati fino ad ora pensati e predicati da guerrafondai dissennati, che sognavano una rovina dell’ Austria per avere un lembo di più di terra, gioia dell’ oggi, rovina nostra domani. Due sole parole per spiegare anche questo mio pensiero. Il Gabinetto di Vienna più che qualunque altro gabinetto al mondo può sapere che cosa vuol dire patria aspirazione, sentimento patriotico, anelito alla libertà. Lo sa perchè lo tengono desto ed alacre sulla breccia delle conservazioni tanti popoli di nazionalità così profondamente diverse, tedeschi czechi, magiari, slavi e italiani, che aspirano invincibilmente alle madri patrie, e malamente sanno convergere ad un solo centro le individuali operosità, nè contenerle entro una cerchia che a ciascuna di tali razze è oggi troppo ristretta. Mentre dunque necessità di esistenza porta