143 chi sei (Filippo Claudio in una relazione all’ Accademia di Lipsia) — chi perfino venti — trenta. Oggi ne ha tre. Certo non errarono del tutto gli uni e gli altri. Un fiume come il Timavo, che raccoglieva tutte le acque del Carso Triestino, oltre alla ricca messe di scoli dalFIstria continentale, e alle (piali BIBBH ^ si aggiungeva il vasto ,|||.| 'vffi'jfH ^ contributo dell’ Isonzo che un dì non sfociava come oggi in mare, ma formava col Vippacco un grande lago presso Ga-bria, dal quale come già il lago di Zirchinizza, per bocche ed imbuti sotterranei si scaricavano le | HI 3 acque nel Timavo inferiore,^un fiume tale, dico _||^ ^ per più bocche, potendosene aggiungere di provvisorie, nelle piene, alle vecchie dal letto duraturo. Il fiume Isonzo poi, per un cataclisma cosmico deviò, formandosi ampio letto da Gradisca a | ^ punta Sdobba, asciugando quindi dietro di se il lago secolare e impoverendo assai il Timavo inferiore. Il Risano, detto dai Romani Formione (Phormio) nasce nel distretto di Capodistria, presso a Covedo a Sud di