396 Ma torniamo a Nauporto colla guida simpaticissima del prof. Puschi. Nauporto fu importantissima piazza di commercio molto prima della conquista romana. Era la via fin da tempi immemorabili seguita dal traffico dell’ Oriente, e rimase importante, dice il Puschi, anche quando 1’ Adriatico superiore fu percorso da navi mercantili e Aquileia si diceva il grande emporio commerciale coi paesi d’oltremonte. Da Nauporto una strada si dirigeva ad Emona, la soglia d'Italia, si diceva : mentre un’altra traversando il fiume Lubiana nonché alcuni suoi affluenti unendosi con altra via che veniva da Lubiana e proseguiva per Siscia. Il lavoro poi del Puschi si ferma sulle principali fortificazioni romane che si trovano sulle alture che dividono la regione della Piuca da quella del Timavo superiore. A suo avviso questi castelli o forti sono le più vetuste opere erette dai romani per proteggere 1’ Istria contro i Giapidi, e quindi avrebbero probabilmente per epoca la data stessa della conquista. Non è certa invece l’epoca della costruzione del Vallo. Kandler opina sia poco dopo la conquista dell’ Istria, durante la repubblica, e precisamente al tempo della spedizione di Sempronio Taditano contro i Giapidi : altri mettono l’origine del vallo alla fine del secondo e al principio del 3.0 secolo d. C. Il Puschi dice : « A noi sembra che esso sia stato eretto in epoche diverse e che talune delle sue parti, come le castella del Piro, in Alpe lulia, di Nauporto, di Lubiana, il campo stativo di Aidussina ed i fortilizi della Piuca sieno sorti subito dopo 1’ invasione dei Giapidi al tempo di Giulio Cesare e durante il regno di Augusto. Il principio sarebbe pertanto anteriore a quello del vallo brittanico, del germanico, del danubiano e di tutti gli altri. Se così fu, ben gli si può applicare il detto del vangelo : che i primi saranno gli ultimi.