495 cesi e la pace di Vienna. Fu allora che 1’ Istria cosiddetta austriaca e 1’ Istria ex-veneta divenuta una sola provincia, fu aggregata alle Provincie illiriche (la Carniola, la Carinzia occidentale, la Croazia civile, la Dalmazia e 1’ odierno Lit-torale : capitale Lubiana). Fiaccata la potenza del Despota a Lipsia (1814) l’Austria ricupera le sue provincie, ed ha in più l’offa succosa del regno Lombardo Veneto. Nel 1814 si ha il Governo di Trieste, composto dei tre centri, Gorizia, Trieste e Fiume. Al circolo di Fiume nel 1815 si aggregarono le isole di Venezia, Cherso e Lussino, strappate alla Dalmazia, nel 1816 si ebbe quella fantasmagoria di regno che si disse il regno d’ Illiria, che ancor oggi dà il solletico ai palati croati, composto della Carniola, Carinzia e Littorale : ma non fu che un regno accademico, essendo state costituite le due prime località a provincie a sè, e il Littorale indipendente. Ma nel 1822 Fiume diviene ungherese, onde fu necessario costituire a Pisino uno speciale Ufficio per i distretti istriani e per le isole sopra citate, già prima comprese nel circolo di Fiume. Nel 1825 finalmente 1’ Istria fu una sola provincia e 1’ Ufficio circolare, divenuto unico, resiedette a Pisino. Nel 1861 nuova organizzazione politica dell’impero, quindi nuova rivoluzione amministrativa : L’ Istria divenne provincia autonoma e Margraviato, con una Dieta provinciale, residente a Parenzo.