452 Condizione dell' Istria sotto i Franchi. — Accenniamo tosto al principale guaio dell’ Istria sotto tale denominazione : il feudalismo. Si è visto che sotto 1’ Impero romano (epoca del suo fiore) 1’ Istria godeva della massima autonomia nei suoi fiorenti municipii : se le condizioni si aggravarono all’ epoca della decadenza dell’ Impero fu nella questione economica e direi quasi morale : ma in qualche modo restava intatta la municipalità e le sue inerenti guarentigie. Le prime invasioni poco la turbarono. Con Odoacre e Teodorico non mutarono profondamente la somma del governo, l’elemento straniero non essendo che per la questione militare, nè troppo avendo a guardare in Istria coloro che in Italia avevano abbastanza a lottare per la propria esistenza. Sotto i Bizantini la prosperità non cessava e le istituzioni romane rimasero nella loro escenza sacre ed inalterate, anche se qualche inevitabile modificazione seguiva il nuovo dominio. Troppo breve tempo dominano i Longobardi, e quando sotto il bel cielo d’ Italia s’ erano alquanto ammorbiditi e già fatti cristiani, perchè si sentissero in Istria gli effetti della nuova dominazione. Ma sotto i Franchi tutto fu mutato radicalmente : rovesciati quei municipi istriani che erano stati 1’ orgoglio e la gloria della provincia : conculcati i diritti non dirò del popolo soltanto ma tutti i divini ed umani ad un tempo : un grido feroce di conquista, il regno dei diritti del solo forte : un sorgere di castelli paurosi, cov1 sovente di capricci strani e di delitti, onde il feudatario diveniva tema di fosca e paurosa leggenda. A intendere bene 1’ altissimo documento del Placito del Risano, una delle pagine più gloriose dell’Istria, mi piace riportare prima una bella pittura del Cantù sul feudalismo quale venne dalla Germania, e che gettò la gioconda patria nostra in una fitta rete di vergognose catene saldate assieme da lagrime e sangue umano.