43i punto in cui le due pareti interne facevano 1’ angolo retto (Vedi nella tav. sudd. il punto a) per cercare di togliere più cautamente il terriccio dall’ alto in basso senza rovinare il dipinto dell’ intonaco del muro. Vana cura : il mare che in quel punto lambisce la casa, la quale manca appunto da quel lato dei muri, trascinati via nelle alte maree, aveva da secoli tanto impregnate le macerie che le filtrazioni aveano dato vita a numerosi muschi e a pianticelle che si abbarbicavano nell’ intonaco, così che alla minima pressione esso cadeva polverizzandosi. Se non che ad un tratto il contadino mi mostra un pezzettino d’osso, ridotto però alla foggia di una sudicia corteccia d’ albero : tanto che non lo credetti un osso umano, non avendo quello nessuna forma notevole. Ma poco dopo quando il contadino mi presentò un pezzetto di callotta cranica ridotta pur essa oramai a una sottilissima corteccia polverizzabile, non dubitai più che avevamo messo la mano sovra un cadavere. Allora fummo tutti attorno al punto fortunato dello scavo, e raccomandando io precauzione e cura nello scavare, abbandonando gli attrezzi, Francesco e il contadino si posero a frugare colle dita. Sul punto dove giaceva la testa del morto ecco alcune perle di vetro, di cui do il disegno nella tav. sudd., azzurre, verdi, qualcuna cilindrica, a buco bene arrotato, altre a forma di ghiandina, qualche altra piccola quadrata, di bellissimo vetro, di squisita fattura. Dunque un monile di perle adornava il collo del sotterrato. Uomo o donna ? veramente non erano donne soltanto che portavano i monili, fra i romani, ma dalle ossa minute trovate poi delle braccia, potevasi arguire donna. Dalla disposizione si vide che la inumazione era stata fatta lungo la parete segnata nella vignetta colla lettera a. Ed ecco, a circa mezzo metro dallo spigolo, si trova una moneta colla testina di ammirabile incisione e ben conservata. Era il punto dove giungevano le mani composte lungo il