136 Servolo a 428 m. — splendida posizione per il panorama i-striano che vi si distende alla marina, ma paese flagellato dalla bora (1). Tale zona, che volentieri col prof. Benussi chiamiamo pedemontana o subocrina (2), conserva ancora una ragguardevole altezza sul livello del mare. L’ altitudine varia dai 200 ai 500 e più metri. Difatti tutto il territorio intorno a Buie oscilla dai 200 ai 300 m. col monte Casta-gnari (221 m.), col monte Covraje (306 m.) ; e a Cepich (380 m.), a Sbesniza (494 m.), a Ravniza (478 m.), nel Pin-guentino ; a Kobiliak (348 m.), a Siebzak (379 m.), nel So-vignano ; col monte Draguc (504 m.) alle origini del torrente Bottonega e il monte S. Antonio (491 m.) vicino alla Foiba o Val di Pisino ; colla vetta Marmoneglia (382 m.), S. Pietro in Selve (341 m.), Blekine (405 m.), Veli breg (450 m.), il Camus (440 m.) in quel d’Antignana e nel Pisinese ; col Gorizizza (398 m.), Gromazza (401 m.), Brezniza (417 m.), presso la valle d’ Arsa ; e con varie vette oltre i 400 e il monte Gobi a 538 m. nell’ interessante altipiano di Albona. Questa zona è non meno importante per la sua idrografia, avendo in essa origine le valli più importanti del-P Istria, quella del Risano, della Dragogna del Quieto, del-PArsa : ma di ciò più in là parlando dell’ idrografia Istriana. La parte marittima della regione meridionale, va dalla linea poco fa data a limite alla zona pedemontana (Pirano - Buje - Canfanaro - Albona), fino alla spiaggia : e questa zona che assai spesso si solleva oltre ai 100 metri, arriva con facilità oltre i 200 metri, onde si mostra dolcemente ondulato e degradante verso la marina. (1) Vedasi nell’ Introd. Generale a pag. 27 la mia fotografia delle Rovine del Castello di S. Servolo. (2) Dal nome antico Ocra dato dai Romani ai monti dell’altipiano.