FIUME E LE ISOLE DEL QUARNERO È Fiume la città più importante della monarchia ungherese : vien detta nel linguaggio ufficiale politico regia città libera ungherese, e poeticamente « la più bella perla della Corona di Santo Stefano » La sua posiziono è veramente felice, col territorio che tocca da una parte la Croazia, dall’ altro l’Istria, addentrautesi a N. verso la Carinola ; con un mare splendido ridotto quasi a vastissimo lago dalle isolo di Cherso e Veglia. Fiume ha tre sobborghi : Cosala, Drenova, o Piasse : 20 Kmq. circa di estensione con quasi un totale di 40000 abitanti. All’importantissimo suo porto, di un movimento commerciale relativamente di primo ordine, affluiscono navigli da tutte le nazioni (1), asportando od importando le merci, in cui l’Italia si trova al terzo posto, cioè dopo l’Austria-Ungheria e l’Inghilterra. Mandò infatti in quell’anno 1144 navigli con 92907 tomi, riportando tomi. 92161 con 1145 navigli. In Fiume si parla quasi da tutti 1’ italiano — nel contado si parla il croato, ossia un vernacolo misto di fiumano e croato. A Fiume vi è pure diffusa molto la lingua croata e la tedesca, nonché 1’ ungherese della madre patria (2). Ci sono in questa bellissima città magnifiche vie, tramvia elettrici, edifici splendidi (tutti moderni), alberghi sontuosi, e un teatro comunale veramente ricco ed elegante. (1) Da un lavoruccio assai interessante donatomi dal Prof. P. Zambia tolgo, per dare un esempio, questi dati : Nel 1895 undici nazioni mandarono : 4899 piroscafi, di compless. tonn. 956135 — 2771 velieri di compless. tonn. 114490 ; e da Fiume in quell’ anno stesso partirono 4413 piroscafi con 957244 tonnell. e 2783 velieri con 114932 tonnell. (2) Dal 1800 al 1900 la popolazione di Fiume aumentò di 30000 abitanti Dal 1891 ohe era di 29500 al 1895 crebbe di 6000 ! Cifre confortanti, se l’italiano continuerà ad essere in onore, poiché la forza assimilatriee è dote sua. Ptof. Silvestri — L’Istria 62