S. Cangiano. Che vi sia un punto in cui nella massima depressione le acque delle due grotte si confondano e per vie ignote assieme si riducano al mare ? Nessuna maraviglia perchè nel Carso il sistema di grotte comunicanti è un fatto palese così da poter dire che forse ogni plaga idrica principale ha il suo sistema individuale di grotte. Non è quindi troppo arrischiato dire col Boegan che la grotta di Corniale si protende forse ancora di molto, quando si pensi che la depressione di S. Canciano chiama quasi naturalmente a se lo scolo d’ acqua di Corniale, e quando si vegga che in quest’ ultima c’ è la costante tendenza di abbassarsi a Una plaga idrica che ha svelato un altro sistema di grotte, alcune già trovate comunicanti, altre offrenti dei dati a tale supposizione, è 1* altipiano di S. Servolo. Un bellissimo. opuscolo, edito nello Stabilimento Art. Tip. G. Caprin nel 1901 e redatto da Eugenio Boegan, il già più volte ricordato dottissimo relatore della Commissione Grotte (Società Alpina delle Giulie) ne dà particolari preziosi, con rilievi di grotte e studii vari a cui han posto mano vari egregi, come 1’ ing. Paolina, Umberto Sotto Corona, Giuseppe Sillani ed altri. L’ ing. Guido Paolina, anzi, aggiungeva alla relazione del Boegan un accurato studio sul bacino idrico del Rosandra. Anche qui dunque siamo bene sorretti, e guide così intelligenti ci possono essere arra sicura di non sbagliare (1). NNE (1) Il suaccennato opuscolo poi è estratto dalla Rassegna bimestrale della Società Alpina delle Giulie. Anno V. N.ri 3, 4, 5, 6 ; Anno VI, N.ri 1, 2.