427 lustri romani, — nonché, su tutto, la famosa Torre di Bo-raso, opera romana anteriore all’ impero, costrutta sull’ arce di un castelliere preistorico ; — così Parenzo, così Albona, Cittanova (Emonia) ed altre città romane possono far scrivere di se grossi volumi. SIPAR, tra Salvore e Umago. — Scavi Venier - Silvestri. Dirò piuttosto di un tratto della spiaggia istriana che è rimasta fuori dalle indagini dei dotti, sebbene la ricerca del sottosuolo potesse essere proficua. E ciò non già per ignoranza, chè gli Istriani dotti conoscono a palmo a palmo la loro regione, ma perchè altrove distolti da simili imprese non meno rimunerative ; poi, perchè essendo la località possesso privato del defunto Nicolò de Venier, deputato alla Dieta, aveva egli stesso e per conto proprio cominciato degli assaggi del terreno veramente proficui. Aveva egli infatti liberato da un cumulo di terriccio, ormai coperto di rovi e di spini, un caseggiato romano di una certa importanza, come si può vedere dalla pianta da me riprodotta nella Tav. XXXIV, da disegno del Crismani, gentilmente prestatomi dalla vedova, nob. signora Francesca de Venier. La morte di quell’ ottimo patriota, anima fervente di italiano, degnissimo figlio di quell’altro eminente e chiaro patriota, quale fu l’Avv. Francesco De Venier, troncò il fecondo lavoro (i). Quando io ebbi la fortuna di essere ospite in quella famiglia e fui condotto alla spiaggia, dieci minuti circa di cammino dalla casa, rimasi veramente estatico dinanzi al superbo quadro di quella marina. Era un bellissimo tramonto d’ oro. Si profilava sull’ o-rizzonte il muro infranto del Castello di Sipar (Vedi fig. 69) (1) Il deputato alla Dieta, on. Nicolò de Venier mori nell’autunno del 1898 al civico ospedale di Trieste dov’erasi recato a trovar ristoro alla sua grave malattia. Era nato nel 1841. Ritornerò più avanti su questa nobile figura di patriota ardente e sincero.