* 9 i tamente antichi i vincoli che ci stringono con quelle popolazioni ; nè sia del tutto vano il ricordarlo ai giovani, padroni dell’ avvenire ». k D,etto così in breve della divisione geologica dei terreni della penisola istriana e delle sue fasi, colla guida di un vero maestro in così difficile materia, quale è il prof. T. Taramelli, veniamo ad accennare ad alcuni fenomeni geologici caratteristici del Carso : Le Grotte, la Terra Rossa, le Foibe, etc. ! ts O fi $£ I* ti./j I a) LE GROTTE Non intendo già ammannire ai miei lettori tutto un trattato sulla formazione geologica delle Grotte dell’ Istria, ma noto che i tre fenomeni distinti della foiba (fossa -fovea) (i) così frequente sul suolo istriano, della Terra Rossa e delle Grotte non sono che uno stesso fenomeno idrografico, in modo che bisognerebbe parlarne di tutti e tre contemporaneamente. In poche parole tuttavia, per cominciare dalle Grotte, dirò che la teoria più recente e più accettata sulla formazione di questi talora immensi vuoti entro* la terra (e i lettori ne avranno un’ idea appena io descriverò la (i) Quasi sempre la foiba è una depressione crateriforme del terreno ad orlo quasi circolare e a base piana ; ho visto però vicino a Salvore una foiba quadrata sempre però a pareti declinanti a pendio e restringentisi verso il fondo. In essa lo strato della terra rossa aveva una potenza non comune : quasi 3 metri. Però i terrazzani dicono foiba qualunque apertura o crepaccio sul suolo a fondo cieco. Come la foiba dei colombi tra Vallizza e Punta Madonna.