144 Lonche, da un’ altitudine di m. 260 passa sotto a Popecchio e si getta in quella lingua di sacca che divide il Vallone Capodistria nelle due valli di Stagnon e di Campi. Questa modesta località, fertilissimo territorio del resto tra 1’ altipiano dei Cici e il mare, va celeberrima per il famoso Placito del Risxno, un documento storico della più alta importanza. Attilio Hortis, 1’ illustre letterato triestino, su tale avvenimento storico scriveva al gentile poeta Riccardo Pitteri che quel documento vestiva di bellissimi versi : << Il Placito del Risano è un’ apocalisse, una trasfigurazione che in un solo quadro illumina passato e avvenire. E documento autentico, riconosciuto per tale da’ più insigni storici antichi e moderni, è documento più unico che raro, invidiato a noi da altri popoli ». La cosa fu così : Quando Carlo Magno si fece Re dei Longobardi lasciò un Duca che estese gli ordini feudali fino all’ Istria, la quale finora non aveva conosciuto che sudditanza, per dir così, di diritto, quindi vera libertà e indipendenza di fatto. E poiché il Duca Giovanni che la reggeva era divenuto un tiranno, gli Istriani ricorsero direttamente a Carlo Magno accusando di due fatti particolari il signor Duca : e di essere un despota ladrone, e di aver introdotti gli Skivi. Carlo Magno ascoltò i lamenti per mezzo dei suoi messi e fece amplissima giustizia (1). Il corso del Risano è di 19 chilometri. Più sviluppato è il corso della Dragogna contando 27 Chm. dalle sorgenti (ai piedi dei monti Luchini vicino a Trebezze) alla foce nel vallone di Pirano. Lungo questa valle, tormentata qua e là talvolta dalle piene del Dragogna, (1) Maggiori particolari, interessantissimi, diremo nella parte storica del presente lavoro.