439 I.° Nel 169 orde di Ouadi e Marcomanni scendono in Italia vincendo M. Vindice, distruggendo Oderzo (Opitergium). Marco Aurelio li sconfigge. — L’ Istria non ebbe a soffrirne. II.° Nel secolo presente non abbiamo guerre di invasioni, ma si combatte fra imperatori e usurpatori. Gli Imp. Massimo e Balbino hanno a nemico Massimino : e contro di lui si difende eroicamente Aquileja (an. 235). Nel 313 Costantino vinse a Ponte Milvio Massenzio, e comincia il pubblico trionfo del Cristianesimo. Nel-1’ Istria la nuova religione si diffonde rapidamente, e sorgono numerose quelle Basiliche che tutt’ oggi formano la nostra ammirazione, e sulle quali diremo più innanzi. Importante a notarsi le formazioni delle giurisdizioni ecclesiastiche in territorii che coincidevano col territorio giurisdizionale politico. Ogni municipio ebbe un vescovo, e P agro giurisdizionale politico divenne la diocesi (1). Nel 340 si combatte tra i due figli di Costantino il grande, Costanzo e Costantino II.0 non molto lungi da Aquileja. Finalmente nel 391 (Settembre) abbiamo la battaglia fra 1’ imper. Teodosio ed Arbogaste ai piedi della Selva Piro e vinta da Teodosio per l’impetuoso vento di bora elevatosi a’ danni di Arbogaste (V. più addietro, pag. 392). Accenno tali battaglie non perchè possano essere state dannose all’ Istria, ma perchè combattute nelle sue vicinanze devono avere avuto un certo contraccolpo nella provincia, se non altro per il fornimento di uomini e di danaro. (1) Essendo rimasti documenti più sicuri di divisioni ecclesiastiche per diocesi, questi divennero un ottimo argomento per conoscere quali fossero con precisione gli agri giurisdizionali dei municipii romani.